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Puglia immediato dopoguerra: GIORDANO RICCI (Antonio Albanese) è un omone dalla barba ispida che smina i campi di Torre Canne. Nessuno si oppone a questa sua attività perché a causa di “certe malinconie passate a cui i medici non hanno saputo trovare rimedio neanche con la scossa” Giordano è da tutti considerato un malato di mente – in quanto tale più sacrificabile di una persona sana. Le uniche a preoccuparsi sono le vecchie ZIE (Angela Luce e Marisa Merlini) che gestiscono la fabbrica di confetti di famiglia. La vita di Giordano cambia all’improvviso con l’arrivo di una lettera da Bologna. La mittente è sua cognata LILLIANA (Katia Ricciarelli), vedova di suo fratello da pochi mesi, amata segretamente durante l’adolescenza. Giordano, felice, non esita ad invitarla nella grande masseria di Torre Canne suscitando le ire delle zie...
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